L'unico modo in cui un segnale che è "sepolto nel rumore" può essere rilevato è se riesci a far passare il segnale + il rumore attraverso un filtro che attenua il rumore più di quanto attenui il segnale. A quel punto il segnale non è più sepolto nel rumore, quindi "sepolto nel rumore" era solo un'ipotesi affrettata.
Nella radio che trasporta un segnale audio (o codice Morse) in SSB o AM, prendi il segnale + rumore e lo filtri in base alla larghezza di banda approssimativa del segnale, quindi lo fai passare attraverso un rilevatore.
Nella radio che trasporta dati digitali, si passa attraverso un filtro corrispondente e quindi un rilevatore.
Nella radio a spettro esteso, si correlano il segnale + il rumore con una sequenza pseudo-casuale, quindi si filtra la banda passante e si rileva.
Nei sistemi visivi, si mette in correlazione l'immagine rumorosa con un prototipo 2-D del segnale anticipato oppure si esegue l'immagine rumorosa attraverso un filtro passa-basso spaziale, quindi si rileva.
In tutti i casi, il segnale deve essere in qualche modo distinto dal rumore: se non lo è, non puoi filtrare il rumore senza filtrare anche il segnale.
Aggiungerò a questo:
Al livello più alto, un filtro per i segnali è come un filtro da caffè o uno scolapasta: hai la roba che vuoi (caffè o pasta fresca) e la roba che non vuoi (fondi di caffè o amido caldo acqua), ma è tutto mescolato insieme. Quindi fai passare il pasticcio attraverso un filtro. Nel caso del caffè, tieni la roba che passa attraverso il filtro. Nel caso dello scolapasta, tieni la roba che viene lasciata indietro. In entrambi i casi, stai usando il fatto che una cosa (fondi di caffè o pezzi di pasta) è più grande dell'altra (molecole d'acqua e tutte le altre cose che vuoi nel caffè e che non vuoi nella pasta).
Un filtro di segnale fa la stessa cosa : ti sbarazzi di ciò che non vuoi perché è diverso da ciò che vuoi.Se non riesci a capire in che modo è diverso e come costruire un algoritmo per separarlo, non puoi filtrare il segnale dal rumore.